Genova. “Un argomento che va affrontato con grande sobrietà perché parliamo di quella che è stata una tragedia, ma nello stesso tempo può fornire a Genova una grande opportunità di occupazione, che non è frutto del caso, ma dell’impegno congiunto delle istituzioni, che hanno lavorato in stretto collegamento per traguardare un obiettivo importantissimo, che nei prossimi giorni darà i primi risultati”.
Questo il primo commento dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Raffaella Paita, sulla decisione del governo di far demolire la Costa Concordia nel porto del capoluogo ligure.
“Tutto ciò vuole dire che Genova era il sito più pronto per la destinazione della Concordia e che in questa città c’è uno straordinario patrimonio di competenze tecniche, che in fondo è la chiave di lettura anche per il futuro”, prosegue Paita.
La Liguria e la Toscana hanno dibattuto in merito alla capacità tecnica di smaltimento e demolizione del relitto. “La scelta presa è un riconoscimento per il nostro territorio, che può dare alla tragedia almeno un esito positivo – conclude – Ora dobbiamo capire il cronopragramma di quando arriverà la nave e nel frattempo ci sono già stati passaggi che testimoniano la prontezza del territorio per risolvere questa vicenda”.