Genova. Hanno protestato con uno striscione sotto la sede della Provincia in piazza Mazzini gli studenti dell’Uds insieme a un gruppo di insegnati e di genitori. “Nelle ultime settimane la Provincia di Genova ha ufficializzato il provvedimento di chiusura delle scuole al sabato legittimando questa scelta per mere ragioni di natura economica e ignorando totalmente le criticità che si riverseranno sulla didattica e sugli studenti” hanno scritto in un comunicato.
“Assurdo introdurre la settima ora per mere ragioni di bilancio – dice Valentina Picone dell’Uds – senza tener conto delle difficoltà che incontreranno gli studenti che vengono da più lontano, ma anche tutti gli altri che si ritroveranno il carico di lavoro spalmato su 5 giorni anziché 6. Questo inoltre creerà parecchi problemi alla didattica”.
“Ci saranno problemi per tutte le attività extra scolastiche, per i ragazzi che fanno attività sportiva – aggiunge Patrizia Terribile, genitore e presidente del consiglio d’Istituto del Calvino – ma soprattutto questo si ripercuoterà sui ragazzi diversamente abili che per programmazione hanno un orario scolastico ridotto e che ora si ritroveranno con un giorno di socializzazione e partecipazione alla vita scolastica in meno”.