Chiavari: prima riunione dei sindaci sulla città metropolitana

doria vinai levaggi

Chiavari. Si è svolto oggi a Chiavari presso una sala del Consiglio Comunale gremita, l’incontro promosso da ANCI Liguria per accompagnare i Sindaci e le comunità locali del Levante genovese nel percorso verso la Città Metropolitana. Molti gli amministratori dei Comuni del Golfo del Tigullio e delle Valli Fontanabuona, Aveto, Graveglia, Sturla e Petronio presenti. L’ appuntamento si è posto l’obiettivo di spiegare e approfondire i dettagli e gli adempimenti necessari per l’attuazione della legge n. 56/2014. Sono interventuti Marco Doria, presidente di ANCI Liguria, Sindaco di Genova e Sindaco della Città Metropolitana, Roberto Levaggi, Sindaco di Chiavari e Vicepresidente ANCI Liguria, Pierluigi Vinai, Segretario Generale ANCI Liguria.

“La legge Delrio segna una svolta epocale per il governo territoriale del nostro Paese e in questo senso le Città Metropolitane avranno un ruolo fondamentale di impulso per la crescita, lo sviluppo economico e l’occupazione, la semplificazione burocratica e l’efficienza dei servizi ai cittadini – spiega Marco Doria, Presidente di ANCI Liguria – La Città Metropolitana saprà inoltre valorizzare al meglio le specificità e le potenzialità economiche, tecnologiche, culturali e sociali che si trovano al proprio interno, poggiando saldamente sui Comuni, sulla solidità della loro organizzazione, sulle loro capacità tecniche e professionali, sul rispettivo radicamento sociale e la storia delle proprie comunità locali”.

“A mio avviso con la legge Delrio cambieranno molte cose per gli enti locali”- dichiara Roberto Levaggi, Sindaco di Chiavari e Vicepresidente ANCI Liguria – ” Fino ad oggi esisteva una Provincia che, seppur gestita da un ottimo commissario, non era più un organismo politico e quindi difficilmente prendeva decisioni importanti e strategiche per i comuni limitrofi: l’ingresso dei sindaci nella Città Metropolitana darà al nuovo ente un ruolo politico importante. E’ chiaro che i circa 30 comuni del nostro comprensorio dovranno “fare sistema”; insieme, dovremo studiare uno statuto che possa dare il giusto spazio ad un’area che è vasta ed omogenea. All’interno dovranno essere contenuti specifici elementi in materia di pianificazione territoriale, urbanistica, ambiente, turismo ed edilizia scolastica. Alcune competenze, fino ad oggi della Regione, verranno assorbite dalla Città Metropolitana, e questo dal mio punto di vista è una fatto positivo. Al di là delle divergenze partitiche e politiche, su questi temi dobbiamo essere uniti e avere obbiettivi condivisi. Con l’ANCI e Delrio, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, solleciteremo il governo affinché inserisca le giuste risorse finanziarie per attivare l’ente e farlo funzionare al meglio.
Noi sindaci del comprensorio stiamo già lavorando insieme per una visione unitaria e condivisa, si tratta quindi di mettere a sistema quello che già stiamo facendo per traguardarlo in questa nuova fase istituzionale. Non dimentichiamo infine che stiamo parlando di una delle aree metropolitane più importanti del paese, che comprende circa 850.000 abitanti, praticamente oltre la metà dell’intera popolazione ligure, quindi con un rilievo e una forza preponderanti rispetto ad altre regioni d’Italia. E’ necessario fare leva su questo aspetto: adesso la legge c’è e dobbiamo lavorare in modo propositivo affinché le specificità del nostro territorio siano inserite con chiarezza nel futuro statuto in modo che, al di là dei cambiamenti dei singoli rappresentanti, possano rimanere come punti fermi a garanzia di tutti. Se uniti potremo cogliere quelle opportunità di un’ interlocuzione forte col governo nazionale, grazie alle maggiori competenze – oltre a quelle mutuate dalla Provincia – che il nuovo ente avrà”.

Quello di Chiavari è il quarto incontro formativo del primo ciclo di seminari organizzati da ANCI Liguria su tutto il territorio della provincia di Genova, attraverso i quali i Sindaci e i consiglieri comunali dei 67 Comuni che confluiranno nella Città Metropolitana potranno arrivare preparati alle diverse tappe previste dalla riforma.
Nel mese di settembre si svolgeranno le elezioni del consiglio metropolitano – costituito da 18 membri eletti tra i Sindaci e i consiglieri dei Comuni della provincia di Genova – e l’insediamento della conferenza metropolitana, che riunisce i 67 Sindaci dei Comuni. Entro il 31 dicembre 2014 il consiglio metropolitano dovrà approvare lo statuto e il 1° gennaio 2015 la Città Metropolitana subentrerà a tutti gli effetti alla Provincia di Genova.

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