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Calcio, Sciarborasca ripescato in Prima Categoria: la parola al presidente Carlo Schelotto

presidente Carlo Schelotto

Cogoleto. Lo scrittore statunitense Nicholas Sparks, nel suo libro “La Scelta”, scrive: “Cresci pensando che la favola sia vera e, soprattutto, credi di avere il diritto a viverla anche tu”.

E per lo Sciarborasca, la favola si è tramutata in realtà ! Società ben definita e strutturata in modo solido, l’emergente squadra cogoletese è riuscita nell’arduo compito di fare il doppio e consecutivo salto dalla Terza alla Prima Categoria, in solo due anni.

Il presidente, Carlo Schelotto, vero “deus ex machina” della società, è ai sette cieli: “Ce l’abbiamo fatta, la Prima categoria è nostra, abbiamo compiuto un percorso, che ci ha portato a raggiungere un autentico miracolo sportivo”.

“Ora ci siamo messi al lavoro – continua Schelotto – per cercare di rafforzare una compagine, che tuttavia non sarà rivoluzionata. Provvederemo fare, al massimo, tre/quattro innesti su una struttura, che ci ha regalato stagioni indimenticabili. Di certo resteranno tutti i migliori elementi e cercheremo, altresì, di convincere Max Volpe a far slittare di un anno il suo addio al calcio”.

Sarà determinante azzeccare la scelta dei due giovani (un ’93 ed un ’94) che, come da regolamento federale, dovranno scendere obbligatoriamente in campo.
“Attraverso sinergie con squadre come Arenzano, Cogoleto ed altre limitrofe, che hanno già manifestato la loro volontà di mandare da noi alcuni ragazzi a fare esperienza, valuteremo almeno sei ‘under’, da inserire nella rosa. Qualche nome l’abbiamo individuato, ma opereremo con calma, perché non vogliamo sbagliare”.

Solo giovani nella lista spese del tecnico Berogno?
“Abbiamo già acquisito le prestazioni di elementi esperti come Lollo Ferretti (ex Borgorosso, Cogoleto, Campese) e Federico Fancello (lo scorso anno ha difeso la porta del Libraccio) e speriamo di trattenere l’attaccante, classe ’93, Elia Angella, che – pur essendo giovane – ha già disputato un paio di campionati importanti con il Cogoleto, proprietario del cartellino. E poi chissà se il ‘rumor’ riguardante Lollo Anselmo potrà prendere sostanza…”.

In termini di spese e di organizzazione logistica, dovrete affrontare una realtà superiore rispetto alle annate precedenti.
“Aumenteranno le quote di iscrizione – ci dice Schelotto – e le trasferte fuori dalla fascia di Genova saranno due, Campo Ligure e Chiavari, mentre in casa giocheremo la domenica mattina, ma per quanto riguarda i ‘rimborsi spese’, nessun problema, da noi si gioca solo per il puro piacere di stare insieme a costruire qualcosa a km…zero!

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