Genova. Oggi è stata la volta di Sandro Maria Calloni, imprenditore arrestato nell’ambito dello scandalo Carige. Calloni è stato interrogato per 4 ore dai magistrati che coordinano l’inchiesta, i pm Nicola Piacente e Silvio Franz.
“Il nostro assistito – hanno detto i suoi legali – ha risposto a tutte le domande e ha dato la sua spiegazione a tutti i fatti che gli vengono contestati. Ha risposto su tutto, sul suo ruolo in modo preciso e accurato. Non possiamo entrare nel merito dell’interrogatorio, non possiamo dire di più”.
L’imprenditore era stato arrestato il 22 maggio scorso e nel corso dell’interrogatorio di garanzia davanti al gip si era avvalso della facoltà di non rispondere.
Secondo l’accusa era uno dei prestanome di Berneschi. In particolare sarebbe coinvolto nella compravendita delle quote dell’albergo Holiday Inn di Lugano. Secondo gli inquirenti Calloni si prestava personalmente e attraverso società allo stesso riconducibili (Vanador e Salzberg Overseas Belize) a creare ‘schermi’ nei vari trasferimenti e investimenti. Avrebbe concorso all’acquisizione di parte delle quote dell’hotel attraverso una fittizia operazione di compravendita di una villa a Lanzarote, in Spagna. La transazione iniziale sarebbe fallita fittiziamente, ‘costringendo’ Berneschi a pagare una penale di un milione di euro, soldi che in realta’ sarebbero serviti a pagare le quote della società Admiral proprietaria dell’albergo.