Genova. Giovanni Berneschi e sua nuora Francesca Amisano, sono attesi domani, martedì 22 luglio, davanti al giudice Roberta Bossi per l’interrogatorio di garanzia.
Entrambi sono agli arresti domiciliari per associazione a delinquere finalizzati alla truffa e riciclaggio, e dal 17 luglio
scorso destinatari di una nuova misura cautelare ai domiciliari nell’ambito dell’indagine su riciclaggio operato attraverso la Centro Fiduciario Cf spa, controllata Carige.
Nell’ambito della stessa indagine era stata disposta la custodia cautelare in carcere per Antonio Cipollina, direttore generale e procuratore della Centro fiduciario, titolare di fatto della funzione antiriciclaggio istituita presso la società, di Gian Marco Grosso, vicedirettore generale e procuratore della Centro fiduciario e del procuratore Marcello Senarega. Tutti accusati, a diverso titolo, di ostacolo alle funzioni di vigilanza della Banca d’Italia e dell’Unità di informazione finanziaria e riciclaggio.
Per Grosso il gip ha ritenuto cessate le esigenze di custodia in carcere relative all’inquinamento della prova e alla possibilità di fuga e ha concesso i domiciliari accogliendo l’istanza del legale difensore.
Cipollina ha chiesto di essere interrogato dai due pm che coordinano l’inchiesta e potrebbe essere sentito lunedì prossimo.