Genova. Auguri ai colleghi Carabinieri genovesi per i 200 anni dell’Arma da parte della nostra categoria, composta da lavoratrici ed i lavoratori della Polizia di Stato che condividono quotidianamente molti servizi e disagi operativi e gestionali nella nostra città.
In un contesto storico economicamente e socialmente delicato come quello che stiamo vivendo, la razionalità indurrebbe a concretizzare proposte di accorpamenti tra le forze dell’ordine; purtroppo però l’obiettivo sembra ancora lontano per la carenza di volontà politica ma soprattutto per la mancanza di un progetto serio che tenga conto della distanza siderale che attualmente esiste tra gli assetti organizzativi e funzionali della Polizia di Stato e quella dei Carabinieri a partire dagli organici e le qualifiche professionali.
La distanza che ci divide maggiormente è la mancata sindacalizzazione dell’Arma che, essendo un corpo militare, non riconosce tale possibilità.
Anche a Genova negli anni scorsi si è cercato di aprire un fronte per una discussione politico-sociale sull’argomento ma i ritorni politico-istituzionali, tolti quelli di facciata, furono decisamente infruttuosi
Molti colleghi Carabinieri vedono il nostro modello di sindacalizzazione come un obiettivo da raggiungere per svincolarsi dal loro attuale modello di rappresentanza e per affermare e rivendicare i propri diritti, facendo emergere, tra l’altro, LE CONDIZIONI REALI DELL’”ARMA”, mettendo a nudo situazioni spesso edulcorate da perniciosi dati statistici o, ancor peggio, da anacronistici ordini di scuderia.
Purtroppo però è’ frustrante rappresentare un obiettivo per lavoratrici e lavoratori che chiedo “diritti” e nello stesso tempo essere consapevoli dei propri limiti imposti da una giurisprudenza che non riconosce la piena libertà ai sindacati della Polizia di Stato; tra l’altro proprio nel momento in cui in generale i diritti sindacali vengono messi in seria discussione dal Governo!
Quindi, tanti auguri ai colleghi dell’Arma di Genova anche se la strada verso la piena democraticità sindacale delle forze dell’ordine è davvero sempre più difficile..
Il Segretario Generale Provinciale
Roberto Traverso