Cronaca

Autotrasporto, la denuncia della Filt Cgil: “No allo sfruttamento dei lavoratori, il Governo intervenga”

Genova. La Filt Cgil Genova ritiene opportuno denunciare la grave indifferenza del Parlamento Europeo in merito ad una impropria applicazione, da parte di un sempre maggior numero di aziende di autotrasporto merci, della Direttiva Europea 96/71/CE ed al relativo dilagante fenomeno di un uso improprio di lavoratori in distacco transnazionale.

“Gli Stati membri, in piena autonomia, stanno prendendo serie iniziative per contrastare lo sfruttamento dei lavoratori del settore. Ci preme segnalare che in Francia è stato da poco emanato un Decreto Legge che vieta agli autisti di effettuare il riposo sul mezzo operativo nel week end, pena una sanzione economica di 30 mila euro e un anno di carcere. In Belgio è stato emanato un Decreto Legge che sanziona con multe fino a 1.800 euro – si legge in una nota – in Italia denunciamo la mancanza di provvedimenti da parte del Governo”.

La Filt Cgil ancora una volta ribadisce la necessità di un intervento incisivo ed immediato del Governo Italiano che determini ed assicuri regole certe in materia, capaci di garantire parità di trattamento sia sociale che economico ai lavoratori che operano nel nostro Paese. “Auspichiamo che la soluzione al problema venga individuata al più presto, al fine di garantire a tutti i lavoratori diritti e doveri uniformi e scongiurare condizioni come quelle che le foto descrivono in maniera inequivocabile”, conclude il sindacato.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.