Genova. Continua la protesta dei lavoratori e dei pensionati coinvolti dalla vicenda amianto, che oggi hanno occupato la sede genovese dell’Inail, precisamente l’ufficio del direttore regionale, Carmela Sidoti, a cui hanno chiesto di contattare il direttore nazionale dell’istituto per chiedere un incontro.
I manifestanti vogliono conoscere i dati aggiornati al 2013 sui morti da mesotelioma, chiedono il ripristino del registro mesoteliomi fermo al 2010 e vogliono sapere lle ultime procedure da parte dell ‘Inail di revoca delle rendite ai superstiti di morti per mesotelioma.
A Genova, tra il 1994 e il 2010 , si sono registrati 2385 decessi per mesotelioma e c’è un altro aspetto da non scordare. “Chiediamo alla magistratura di indagare sui 2500 casi di mesotelioma (la metà a Genova) per individuare le responsabilità di tante vittime, così come è stato per Taranto, Porto Marghera e Olivetti. A Genova invece si sta indagando al contrario – sottolineano da mesi i sindacati – sui lavoratori ex esposti invece di individuare le responsabilità di chi ha provocato le vittime”.