Cronaca

Sgombero Buridda, dalla rabbia all’ironia: su Facebook nasce la pagina “Marco Doria che non sa le cose”

Genova. All’inizio c’era “Berlusconi restituisce cose”, poi “Letta fa le cose” e infine “Matteo Renzi che fa cose” , con ben 230 “mi piace”. Adesso, dopo lo sgombero del centro sociale Buridda, sulla falsa riga di queste pagine nazionali, ne è nata una tutta genovese: “Marco Doria che non sa le cose”.

Dalla rabbia all’ironia, quindi, che non era mancata neanche durante i cortei per le vie di Genova, quando i manifestanti hanno sfilato gridando “Marco Doria non lo sapeva”. La pagina è nata stamattina, ma si presume che i like possano salire nel giro di poche ore.

“Comincia il nuovo fantastico Format… aggiungete anche voi i vostri contributi… tanto Marco Doria non lo sa..”. Questo è il primo post comparso alle 10.30 circa, seguito da una “cartolina” che, con un fotomontaggio, riprende una nota trasmissione in onda sul digitale terrestre: “Non sapevo di essere incinta”, trasformata per l’occasione in “Non sapevo di essere sindaco”.

Poi c’è “Marco Doria che non sa cosa vuol dire la scritta alle sue spalle” e dietro al primo cittadino si vede un manifesto della sua vecchia campagna elettorale. E infine, l’ultima, almeno per il momento: “Marco Doria che non sa ballare YMCA”, con il sindaco immortalato con le braccia alzate, quasi stesse ballando la celebre canzone del Village People.

Nel mirino dell’ironia sia la questione dello sgombero del centro sociale Buridda, avvenuto due mattine fa all’alba, di cui il sindaco ha più volte ribadito di non essere stato informato su tempi e modalità, ma anche la questione della nomina di De Gennaro alla Fondazione Ansaldo, che risale alle scorse settimane.

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