Genova. Il gup Massimo Cusatti ha condannato a sei anni di reclusione, con rito abbreviato, un uomo di 37 anni, di nazionalità marocchina, accusato di aver sequestrato una donna venezuelana di 36 anni con la quale aveva avuto una relazione e di averla violentata all’interno di un capannone dove era stata trattenuta contro la sua volontà.
L’uomo era anche accusato di maltrattamenti e di tentata estorsione, sempre nei confronti della donna che è assistita, come parte civile, dall’avvocato Mauro Morabito. Sei anni erano stati chiesti dal pm Alberto Landolfi. Il sequestro, secondo quanto la donna aveva raccontato alla polizia, risale all’autunno 2013 in un capannone di Voltri nel ponente genovese.
La venezuelana, nella sua denuncia, aveva anche raccontato fatti pregressi avvenuti a Genova ma anche in altre città e consistiti in umiliazioni, minacce e botte. Secondo l’accusa il marocchino l’avrebbe anche minacciata per costringerla a consegnarli circa mille euro che la donna riuscì a non dargli. Tra le accuse anche quella di violazione di domicilio.