Santa Margherita. Sono quattro amici e giravano a bordo di utilitaria a fari spenti sulle alture di Santa Margherita: cercavano di attirare cinghiali mentre uno di loro stava seduto nel bagagliaio dell’auto con il portellone aperto brandendo una potentissima balestra caricata con dardi acuminati.
Erano attrezzatissimi: sull’arma avevano persino montato un faro per concentrare il fascio di luce solo sull’obiettivo da colpire e giravano armati di un pugnale da sub, forse utile per finire la preda una volta centrata dai dardi.
Ma i quattro giovani, nelle loro scorribande sul Promontorio, non hanno considerato o forse solo sottovalutato, la vigile azione dei militari dell’Aliquota Radiomobile, che li ha colti sul fatto. I militari, udendo provenire dalla strada sterrata un mezzo a bassa velocità, si sono prontamente appostati, sorprendendo e denunciando due 22enni e due 27enni, già noti alle forze dell’ordine, tutti di Rapallo, per aver violato la legge nazionale sulla caccia nonché, porto abusivo di armi e strumenti atti ad offendere.