Genova. A seguito del ripetersi di furti nei contenitori per la raccolta degli indumenti usati, i responsabili della Caritas genovese hanno presentato un esposto in Questura. Sono stati pertanto intensificati i servizi di controllo del territorio nelle zone di Castelletto e del Ponente genovese, con frequenti passaggi nelle vie dove sono ubicati i cassonetti.
Ieri sera, una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale impegnata in attività di pattugliamento, nel transitare in Via Giuseppe Ferrari ha notato un uomo che stava rovistando all’interno di uno di questi contenitori, da cui si vedevano fuoriuscire solamente le gambe.
Immediatamente gli agenti lo hanno fermato e lui ha subito ammesso di frugare nel cassonetto per recuperare indumenti da poter rivendere. Con sé l’uomo aveva uno zaino con all’interno altri capi d’abbigliamento, prelevati da staccapanni della zona, che sono stati posti sotto sequestro.
Accompagnato in Questura per gli accertamenti di rito, il 35enne egiziano, irregolare in Italia, con precedenti per reati contro il patrimonio e per la violazione della normativa sull’immigrazione, ha ammesso di commettere abitualmente questi furti per poi rivendere i capi usati nei mercatini improvvisati di via Turati.
Il 35enne è stato tratto in arresto per il reato di furto aggravato e trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del processo per direttissima.