Cronaca

Protezione civile, cambia l’Allerta: dai numeri ai colori, la Liguria si uniforma al sistema nazionale

Liguria. Dai numeri ai colori, il sistema di Protezione Civile della Liguria cambia e si uniforma al sistema nazionale. Non più allerta 1 e 2, ma tre tipologie diverse: giallo, arancione, rosso, a seconda della “consistenza” dell’allerta stessa.

“Dopo gli eventi che hanno colpito la Liguria – ha spiegato l’assessore regionale alla Protezione Civile, Renata Briano – abbiamo lavorato per uniformare il sistema di allerta, insieme alle altre regioni e alla Protezione Civile nazionale”.

Un lavoro “difficile e molto importante”, presentato oggi all’appuntamento annuale del Forum regionale dell’ambiente a Genova. Il risultato è il passaggio dal sistema numerico a quello semaforico, a colori. “Ma oggi viene anche presentato un vero e proprio concetto nuovo, che fa leva su previsione e prevenzione come concetto cardine di Protezione Civile, basato sul rischio vero – ha sottolineato Briano – Il rischio zero sappiamo che non esiste, anche facendo il massimo sforzo, ed è su questo che si lavora. Quattro anni fa non sarebbe mai successo, il sistema, invece, in questo arco di tempo, è cresciuto grazie all’intervento di tutti, Regione, Comuni, Prefetture, Arpal, volontari. Siamo in tanti, con l’apporto delle altre regioni e ora, spero, anche dell’Europa, visto che esiste il sistema di Protezione Civile europeo”, ha aggiunto poi la neo europarlamentare Briano.

Attuando le linee nazionali si eviteranno così anche i paradossi del passato: regioni confinanti con sistemi di allerta assolutamente diversi. “Sul tema della Protezione Civile serve coesione, confronto, sinergia – ha commentato l’assessore comunale con delega in materia, Gianni Crivello – e noi, nel corso di questi due anni, insieme a Regione, Arpal, fondazione Cima, con i piedi saldamente per terra, stiamo facendo un buon lavoro. Ci stiamo strutturando e consolidando, su questo bel rapporto, sempre ben distinto – ha concluso Crivello – tra volontari e professionisti”.

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