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Pallanuoto, Haba Waba: la quinta giornata dell’avventura della Rari Nantes Bogliasco

Bogliasco. Un’altra bella giornata di sole che abbiamo visto quasi sorgere perché ci siamo svegliati molto prima delle sette. Oggi giornata impegnativa, una partita alle 8,30 ed una alle 10,30 con il pensiero che se tutto va bene siamo ai sedicesimi. Quindi in piedi alle sette meno un quarto, una lavatina alla faccia, colazione molto leggera: fette biscottate con un velo di marmellata (come dice mister Luigi), due dita di succo di frutta oppure di the.

Abbiamo preso i nostri zainetti e siamo andati in piscina, quella grande, al coperto. Abbiamo fatto riunione, ginnastica e scioglimento in acqua pronti per giocare la prima partita, quella contro il Singapore. E’ andata super bene, 15-0, il risultato finale, e abbiamo giocato tutti. Alla fine della partita i loro allenatori sono venuti a chiederci quante volte ci alleniamo e che tipo di allenamento facciamo e poi ci hanno invitato ad andare da loro, dal 3 al 9 dicembre, sarebbe bellissimo. Poi è venuta una bimba piccola forse la sorellina di un giocatore e ci ha regalato penne e calamite.

Ci siamo asciugati e riposati, tutti vicino al prato dove abbiamo visto ragnetti e formichine, e intanto il tempo è passato. Alle 10,30 ci siamo ributtati in acqua, sempre nel campo 1 della piscina grande, l’Olimpionica, per giocare contro la Trieste Pallanuoto. Abbiamo vinto 13-2 e ancora una volta abbiamo giocato tutti. Poi pranzo: pasta con il prosciutto, carne alla pizzaiola oppure roastbeef, broccoli, fagioli, insalata e frutta. Ora andiamo a riposare perchè questo pomeriggio alle 17,30 incontreremo il Cattaro squadra del Montenegro, siamo ai sedicesimi, forza ragazzi e voi che ci leggete fate il tifo anche se siete lontani.

Ha ci siamo dimenticati di raccontarvi che ieri in spiaggia ci siamo fatti i tatuaggi: cosa avete capito, sono quelli che si cancellano e siamo ancora più belli. Quasi tutti il delfino, che è il simbolo del Bogliasco.

I nostri commenti

Giovanni F.: “Cosa mi piace di più? Giocare a pallanuoto, andare agli acquascivoli e poi i miei compagni di squadra hanno scoperto che sono bravo a fare il mimo così quando i mister ci lasciano nelle camere degli altri mi metto sotto la televisione e interpreto, ovviamente senza parlare, le scene che si vedono, a volte mi scappa anche qualche gesto, come quello dell’ombrello, e tutti ridono come matti. Quando torneremo a casa andrò in piscina a tifare per mio fratello che da domenica sarà impegnato alla Vassallo nelle semifinali nazionali under 17. Paolo, forza e in bocca la lupo”.

Maddalena: “Per me è la prima volta ed è tutto molto bello. Stamane contro il Trieste ho anche segnato due gol che voglio dedicare uno a mia mamma Cristina ed uno a mio papà Marco. Lo scorso anno ero venuta ma stavo in campeggio e guardavo i miei fratelli Giovanni e Gianluca che giocavano e pensavo che non vedevo l’ora di venirci anche io quindi voglio ringraziare la mia famiglia che mi ha dato la possibilità di esserci. Mi piace tanto giocare, andare sugli acquascivoli e conoscere gli altri bambini. Il Bogliasco è una bella squadra, siamo forti, i miei compagni fanno dei passaggi belli e perfetti. Sono in camera con la Marta e con la Giò che però non è una compagna di squadra è una dei nostri due allenatori, insieme a Luigi. Con loro sto bene e quando la Giò scrive al computer e ci dice di dormire, noi parliamo di nascosto e sottovoce così lei non ci sente! Ma tanto lo sappiamo che se ne accorge ma non ci dice niente”.

Eccoci. Il Cattaro ha vinto 7-5 e per noi l’Haba Waba finisce qui ma siamo contenti perché siamo arrivati a questa partita imbattuti ed i nostri avversari sono stati più bravi.

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