Genova. Nei giorni scorsi erano stati effettuati due sopralluoghi, senza esito, a San Pietro di Rapallo e a Lavagna, in frazione Santa Giulia. Oggi invece pare che gli uomini della Squadra Mobile abbiano trovato qualcosa: l’esplosivo rubato nel deposito di Moconesi il 14 maggio scorso. O almeno parte di questo, circa 20 dei 700 kg asportati da ladri al momento ignoti.
Il materiale sarebbe stato sequestrato a una società spezzina e i due titolari, che non avrebbero saputo giustificare la provenienza della polvere sequestrata, sono stati indagati per ricettazione.
Il deposito della Valfontanabuona al momento del furto si trovava sottosequestro perché privo di autorizzazioni e norme di sicurezze. La custodia giudiziale era stata affidata ad un uomo poi deceduto. Tra l’altro, era lo stesso da dove proveniva l’esplosivo utilizzato per far saltare in aria l’auto di un poliziotto in servizio presso la Procura di Chiavari nel novembre del 2011.