Politica

Manutenzioni, Gioia (Udc): “Con l’estate, Genova si trasforma in un cantiere”

Alfonso Gioia

Genova. “Vogliamo capire se anche quest’estate i genovesi dovranno avventurarsi in gimkane tra i lavori in corso, come è ormai tradizione in città visto che da giugno, ogni anno, siamo abituati a veder spuntare come funghi cantieri in città, anche in zone centralissime, che durano per settimane intere”.

Così Alfonso Gioia, capogruppo UdC in Comune a Genova, porta all’attenzione dell’assessore competente Crivello, nel prossimo consiglio comunale, l’annoso problema dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria nel periodo estivo.

“Allo scoccare dell’estate con puntualità svizzera – commenta Gioia – assistiamo all’apertura di cantieri che chiudono per settimane intere aree anche molto vaste qua e là per la città con conseguenti disagi non solo alla circolazione dei mezzi ma anche al traffico pedonale. Anche in questi giorni, a ridosso con il “ponte” per il santo patrono di Genova San Giovanni Battista, abbiamo assistito alla chiusura di un’ampia area di sosta e di transito limitrofa alla stazione di Genova Brignole. Così ad accogliere i turisti arrivati in città in queste prime settimane di caldo estivo e di ferie in una delle due principali stazioni ferroviarie della città oggi ci sono transenne e lavori in corso. Non solo: sempre in zona Brignole, nello snodo di Borgo Incrociati, la pavimentazione stradale è rimasta “scarificata” per oltre una settimana, dato che nei giorni festivi i lavori di riasfaltatura non sono stati effettuati lasciando così le due corsie di marcia, per un lungo tratto, con una pavimentazione sconnessa e solette rialzate di parecchi centimetri, con conseguente pericolo sia per automobilisti, motociclisti e pedoni in prossimità di un importante attraversamento per raggiungere le banchine dei bus e l’accesso alla metropolitana”.

“Siamo certamente consapevoli che il Comune abbia necessità periodiche di provvedere alla manutenzione ordinaria delle strade, ma riteniamo che alcuni interventi potrebbero essere attuati tenendo conto di una maggiore sensibilità verso i fruitori delle strade stesse, ovvero tutti i genovesi e cercare di contenere il più possibile i disagi conseguenti soprattutto in periodo estivo quando Genova dovrebbe presentarsi col “vestito migliore” ai propri visitatori.
Purtroppo, oltre ai disagi per la manutenzione attuata dal Comune, si aggiungono spesso quelli procurati dai cantieri dei cosiddetti “grandi utenti” – ad esempio i gestori di gas, luce e linee telefoniche – che presentano richiesta di rilascio permessi di rottura del suolo pubblico. Sarebbe opportuno che, a differenza di quanto vediamo accadere ogni estate, ci fosse una programmazione razionale degli interventi di questi utenti e che quindi, se non in caso di estrema necessità improvvisa, non gli vengano accordati permessi di rottura di carattere periodico. Inoltre, per dare una completa e trasparente informazione ai cittadini sulla presenza di tutti i cantieri in corso sul territorio comunale, sarebbe opportuno che nella pagina ad hoc di Aster fosse inserita la mappa di tutti i lavori in corso, anche quelli dei “grandi utenti”, oggi assenti, oltre che quelli programmati dall’azienda di manutenzione del Comune”.

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