Cronaca

Genova, sversamento di olio in mare? Complessa esercitazione condotta dalla Guardia Costiera

Genova. Si è svolta oggi un’esercitazione antinquinamento in mare, organizzata e condotta dalla Capitaneria di Porto di Genova, per testare la capacità della risposta operativa di uomini e mezzi al verificarsi di un evento di
inquinamento accidentale in porto e nelle acque esterne.

Lo scenario ha previsto il verificarsi di uno sversamento accidentale di circa 300 tonnellate di Olio Combustibile denso nel corso delle operazioni di trasferimento del combustibile dal un deposito Costiero ad una bettolina, nei pressi della Nuova
Darsena Tecnica del porto di Genova (Calata Oli minerali).

E’ stato ipotizzato altresì che il prodotto sversato avrebbe interessato il bacino dell’Avamporto e il lato esterno della diga “Duca di Galliera” del Porto. All’esercitazione hanno partecipato tutte le risorse antinquinamento operanti
nell’area portuale (appartenenti alle Soc. Rimorchiatori Riunito, SEPGE, Soc. OROMARE, Soc. SANTORO) ed è stato interessato il Ministero dell’Ambiente che ha reso disponibile il Supply Vessel “Bonassola” della CASTALIA.

Le operazioni di disinquinamento sono state coordinate dalla Sala crisi della Capitaneria di Porto e condotte mediante l’impiego reale di battelli disinquinanti, l’utilizzo di panne galleggianti di confinamento, nonché di mezzi di raccolta e
deposito del prodotto inquinante.

All’esercitazione hanno preso parte anche gli uomini e mezzi nautici dei Vigili del Fuoco, il consulente chimico del Porto e di terra nonché i tecnici dell’ARPAL che hanno contribuito fattivamente nell’elaborazione di previsioni su possibili sviluppi dell’inquinamento mediante l’utilizzo di un modello matematico previsionale di recente realizzazione.

Il buon esito dell’operazione – conclusasi in tarda mattinata con il simulato recupero di tutto il combustibile finito in mare – ha posto in luce l’importanza di un’organizzazione che, quando si verifica nella realtà un simile incidente, possa
rapidamente prendere in mano la situazione e fronteggiarla secondo le più moderne tecniche a disposizione così come dettagliatamente previste nelle pianificazioni adottate dalla Guardia Costiera, nonché la necessità di testare tali
procedure attraverso periodiche esercitazioni che ne dimostrano la completezza e l’efficacia delle misure ipotizzate.

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