Continua la trattativa per determinare il futuro delle aree di Fegino dove sorgeva la Centrale del Latte e soprattutto per ricolloccare i 23 dipendenti attualmente in cassa integrazione.
Questa mattina si è svolto un nuovo incontro a Roma, presso il ministero delle Attività produttive. Durante il confronto Parmalat ha avanzato l’ipotesi che una azienda metalmeccanica si insedi nelle aree dell’ex Centrale assorbendo 12 dipendenti.
I sindacati si sono espressi favorevolmente, ma contestualmente hanno ribadito la necessità che ai lavoratori pervengano serie e concrete offerte di lavoro a garanzia del reddito e della professionalità.
Infine, sempre durante l’incontro, Parmalat ha ventilato l’ipotesi di aprire delle posizioni lavorative per alcuni dei restanti lavoratori nei siti di Bergamo e Zevio (Verona).
Il 31 luglio a Roma è stato fissato il prossimo incontro.