Cronaca

Discarica di Scarpino chiusa da mezzanotte, attesi i dati sulla messa in sicurezza: oggi tavolo tecnico

scarpino

Genova. A mezzanotte è scaduta la proroga alla chiusura della discarica di Scarpino concessa dalla Provincia di Genova, ma i dati sulla messa in sicurezza della struttura arriveranno solo oggi, giornata in cui si svolgerà anche un tavolo tecnico a cui parteciperanno Arpal, Regione, Provincia e Comune di Genova.

“Esamineremo la relazione della Protezione civile e l’auspicio è che si arrivi a una riapertura in via ordinaria, che la Provincia interrompa la sospensione”, auspica l’assessore all’Ambiente, Valeria Garotta. Se la discarica venisse chiusa “il Comune di Genova è pronto a varare un’ordinanza di riapertura per motivi di salute pubblica”. Ma questo provvedimento sarebbe solo transitorio e di breve durata.

Duro il commento di Corrado Cavanna, segretario Fp Cgil, che ieri ha assistito al consiglio comunale. “Credevo, di avere l’onore di seguire i lavori del Consiglio Comunale ed ho trovato davvero stucchevole che lo stesso non abbia fatto il minimo sforzo per affrontare e sentire il bisogno di discutere circa la drammatica situazione di AMIU SpA nella stessa giornata nel corso della quale si sarebbe proceduto per la seconda volta alla chiusura della discarica di Scarpino ed il giorno dopo che la trattativa tra amministrazione azienda e sindacato aveva registrato una rottura”.

“La discussione del Consiglio Comunale incentrata essenzialmente sulla pur importante vicenda dello sgombro del ‘Buridda’ che è durata alcune ore segna la profonda distanza che ormai esiste tra i luoghi di discussione ‘istituzionale’ ed i problemi cogenti e reali che investono la città. Non vorremmo che si stia perdendo la capacità di definire l’ordine”, conclude.
Delle priorita’ pensando poi di scaricare cio’ sui cittadini genovesi attraverso un inasprimento delle politiche tariffarie. Noi ci ostiniamo a pensare che si debbano costruire soluzioni diverse e durature”
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