Genova. “Ho sempre pensato e continuo a pensare che Piombino sia in assoluto la scelta più sicura. Per questo ritengo che il ministero debba valutare il piano presentato da Costa Crociere applicando integralmente e col massimo rigore possibile il principio di precauzione rispetto ai rischi per l’ambiente marino, a ciò subordinando ogni decisione”.
Così il segretario del Pd della Toscana, Dario Parrini, in una nota sul trasferimento e lo smaltimento del relitto della Costa Concordia.
“I timori in relazione a tali rischi, giustamente sottolineati nei giorni scorsi anche dal Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, – ha aggiunto Parrini – sono forti e oggettivi e non possono essere facilmente messi in secondo piano. Sono convinto che da questo punto di vista l’attenzione del governo sarà estrema”.
“Mi pare inoltre evidente che il fattore-tempo sia cruciale – ha detto ancora Parrini – se per qualche ragione, laddove l’ipotesi Genova si rivelasse ambientalmente praticabile e venisse perciò privilegiata, dovesse emergere che lo spostamento del relitto non può essere effettuato prima di settembre, anche il percorso di individuazione del luogo definitivo di approdo della nave dovrebbe essere soggetto a nuove valutazioni e ad ulteriori approfondimenti”.