Genova. “Un uomo di origini magrebine detenuto nel carcere Marassi risulta essere stato isolato da pochissime ore e i seri sintomi sono da Tubercolosi Polmonare”. A darne notizia è il segretario Regionale della Uil Penitenziari, Fabio Pagani.
“Al momento il detenuto risulta isolato e curato presso il reparto Sesta Sezione Piano Terra – prosegue Pagani – da tempo la Uil Penitenziari denuncia l’emergenza sanitaria nel carcere del capoluogo temendo simili casi. Altri tre detenuti, infatti, nel frattempo risultano essere isolati precauzionalmente per presunta TBC, mentre il detenuto magrebino, affetto da tale grave malattia infettiva, era precedentemente ubicato in altra sezione, in camera con altre persone”.
Ecco perché il sindacalista della Uil teme il contagio e soprattutto che la malattia possa diffondersi all’interno dell’Istituto. Da qui un nuovo appello al Direttore del Carcere di Marassi e ai vertici dell’ Amministrazione Penitenziaria: “E’ arrivato il momento che si convincano una volta per tutte di intervenire, perché la sanità a Marassi è disastrosa – dichiara – mettici poi il grave sovrappopolamento, ovvero 790 detenuti presenti (oggi) su una capienza regolamentare di 430 e una carenza in organico di Polizia Penitenziaria di circa 150 Unità”.
“Infine – conclude Pagani – affermando che non tollereremo d’ora in poi ulteriori e gravi defezioni che mettono in serio rischio e la sicurezza e la salute dei baschi blu”.