Genova. Oggi è il giorno dell’interrogatorio di Giovanni Berneschi, che è arrivato in tribunale intorno alle 9.45, scortato da un furgone della polizia penitenziaria.
L’ex presidente di Banca Carige, indossa una polo nera e al momento del suo arrivo aveva in mano una cartellina blu, proprio come nel giorno del suo arresto.
Berneschi, finito in manette insieme ad altre sei persone, deve rispondere dei reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e riciclaggio. Secondo l’accusa, infatti, compravano alberghi e partecipazioni a prezzi gonfiati per avere un tornaconto personale, attraverso Carige Vita Nuova, considerato il loro bancomat.
Intanto la sua posizione è sempre più difficile, soprattutto dopo il tradimento inconsapevole del figlio Alberto, che durante un colloquio in carcere con la moglie Francesca Amisano (una delle persone arrestate), senza sapere che il colloquio fosse intercettato dalla Guardia di finanza, dice: “Quello è un pazzo, rubava, rubava, ma mica solo due milioni”.