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Alta Via Stage Race: il genovese Fabio Meirana profeta in patria al traguardo di Livellato

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Genova. Da grande profeta in patria il genovese Fabio Meirana ha vinto solitario la tappa più dura dell’Alta Via Stage Race 2014 che ha portato il centinaio di biker da Borzonasca a Livellato di Ceranesi, lungo un impegnativo tracciato di 88,4 km sui monti dell’entroterra genovese, con un dislivello massimo di 3.481 metri, pari quasi alla scalata del Monviso.

Sul traguardo posto sotto casa è transitato dopo 7h 10’ di gara con 18’ di vantaggio sull’altro ligure Paolo Mancuso (Savona, 142) che ha battuto di un secondo il torinese Eugenio Cossetto (119), nuovo capoclassifica generale proprio davanti al rivale.

Cossetto ha strappato la maglia allo svizzero Stefan Hutmacher (104), con cui condivideva il primo posto. L’elvetico ha infatti concluso la terza tappa della AVSR 2014 attardato di 37 minuti a causa di una caduta della forcella anteriore bloccata che ne ha rallentato l’azione nelle lunghe discese in sigle track e di una serie di forature.

L’altro sfortunato protagonista di tappa è stato il torinese Flavio “Maurizio” Coluccio (104). Per metà percorso ha guidato solitario e poi ha dovuto rinunciare alla vittoria di giornata per un problema alla sella simile a quello occorso all’azzurro Marco Aurelio Fontana ai Giochi di Londra 2012. A Livellato è giunto sesto, molto contrariato, preceduto anche dagli elvetici Rudolf Eggimann (111) e Daniel Bringold (112). Tra i team ancora protagonisti sono stati i genovesi Mantovani e Barbieri (205), finiti all’ottavo posto nella classifica generale di tappa.

Meirana, che difende i colori del team Livellato, ha dato vita ad un grande inseguimento nella prima parte di tappa e poi a un irresistibile allungo che non ha lasciato scampo ai rivali. Il biker ligure ha prima agganciato il sestetto di inseguitori, con i tre big della classifica generale (Hutmacher, Cossetto e Mancuso), e poi complice un loro errore di tracciato in un tratto di portage è volato via solitario in seconda posizione.

Qui la fortuna gli ha dato una mano. Alle sue spalle Hutmacher ha perso tempo prezioso per guai tecnici e davanti Coluccio ha perso il ritmo vincente per i problemi al sellino. Così nella parte centrale della tappa Meirana è riuscito a ricucire lo svantaggio mettendo il battistrada piemontese nel mirino. In un tratto in discesa il vincitore ha allungato decisamente e ha quindi coperto con una splendida azione solitaria gli ultimi chilometri nobilitati dal passaggio davanti al Santuario di Nostra Signora della Guardia.

A rendere meno pesante la tappa è stata la tregua concesso dal maltempo. Dopo la pioggia battente di domenica in cielo è anche apparso nuovamente il sole e la temperatura è diventata più mite, ideale per lo sforzo chiesto ai concorrenti che hanno affrontato il maggior dislivello altimetrico e il portage più duro di tutta l’Alta Via Stage Race, dal Passo della Scoffera al Monte Spina.

Dopo il via si è attraversato tutto l’entroterra alle spalle di Genova, con ambienti e panorami di valle in valle molto diversi, ma sempre interessanti e suggestivi. Il percorso seguiva l’Alta Via dei Monti Liguri per tutta la lunga parte centrale, da Barbagelata al Passo dei Giovi. Nella parte iniziale si è saliti da Belpiano a Barbagelata, passando per il Passo della Crocetta e il caratteristico borgo di Ventarola; nella parte finale si è lasciata l’Alta Via poco dopo il Passo dei Giovi per iniziare la lunga e divertente discesa verso Livellato con il passaggio al Santuario di Nostra Signora della Vittoria.

Domani l’Alta Via Stage Race raggiungerà il mare, a Varazze, con una tappa di 66 km molto panoramica, che attraversa il Parco del Beigua, laddove il crinale spartiacque sembra quasi tuffarsi nel mare, distante solo cinque chilometri.

Il percorso della quarta frazione di AVSR 2014 si sviluppa in buona parte lungo l’Alta Via dei Monti Liguri, dalla Colla del Proratado fino al Monte Beigua. Fanno eccezione la parte iniziale, che collega Livellato all’Alta Via, e la parte finale, che se ne distacca per scendere a Varazze. Nel tratto che collega il Passo del Turchino al Passo del Faiallo, si predilige la strada asfaltata rispetto al sentiero dell’Alta Via, che corre poco sopra.

Proprio a Varazze è giunto in giornata l’americano Jay Petervary, che prosegue nella sua azione in solitaria verso Airole nell’edizione zero della Liguria Mountain Divide, l’evento di Adventure Race che abbraccia l’intero entroterra ligure seguendo il percorso dell’Alta Via Stage Race.

“Un tracciato molto duro – sono le sue parole -, reso ancora più difficile dalla pioggia”. Detto da un atleta abituato a sconfiggere le enormi distese americane la frase suona come un complimento per atleti e organizzatori dell’Alta Via Stage Race.

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