Cronaca

“No alla mercificazione della cultura”: i giovani del collettivo ReUp entrano gratis alla mostra di Robert Capa fotogallery

Genova. I giovani del collettivo ReUp sono scesi di nuovo in piazza questo pomeriggio, dopo l’azione di alcuni mesi fa, quando riuscirono in circa 150 a vedere gratis la mostra di Munch, con un nuovo obiettivo: visitare gratuitamente la mostra di Robert Capa allestita nella sala Munizioniere di Palazzo Ducale: “Ancora una volta protestiamo contro la monopolizzazione della cultura da parte del potere politico” hanno scritto in un volantino – “quel potere politico che con il job act sta rubando il nostro futuro”.

“E così come la disoccupazione ha dei colpevoli – dicono i giovani del collettivo sulla pagina Facebook che ha lanciato l’evento – anche la sottrazione ai saperi ha dei nomi e cognomi: partiti come il PD, governi come quello di Renzi, ministri dalla Gelmini alla Giannini, banchieri come Berneschi, che rubava soldi dentro la Carige mentre sedeva nel CdA della Fondazione che organizza questa mostra a Palazzo Ducale, assessori come Borzani, sindaci come Marco Doria che nascondono dietro ai “non sapevo” le proprie colpe. Andiamo a riprenderci quello che ci spetta e quello che è nostro insieme alla nostra dignità.

I ragazzi si sono presentati in una trentina in piazza Matteotti poco dopo le 15. Hanno srotolato un grande scriscione con scritto “Pd, Borzani e Carige mercificano la cultura. Poletti Jobs act e Renzi sfruttano chi la crea” e volantinato in piazza spiegando le ragioni della protesta. Poi ci sono avvicinati all’ingresso della mostra e, dopo una breve contrattazione con la Digos, sono entrati senza incidenti all’interno del Munizioniere.

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