Zoagli. Arrivano precisazioni in merito all’abuso in via Primavera a Zoagli. “Mi preme precisare che il maxi abuso a cui fate riferimento (articolo numero 68239 del 5 giugno 2014) altro non è che la sopraelevazione di circa 50/60 cm di un muretto di fascia (come si può vedere nelle foto). Tale sopraelevazione ha il solo scopo di rendere un po’ meno ripida la fascia soprastante”, scrive l’architetto, tecnico della proprietà incaricato dalla stessa di preparare la pratica di sanatoria.
“La proprietà ha acquistato alcuni mesi fa il lotto di terreno in pessimo stato di manutenzione con vari alberi ormai secchi, rovi che arrivavano in cima alle chiome e muretti in pietra diroccati a causa della vegetazione e delle piogge di svariati decenni. Ha trasformato quel terreno in un giardino vivibile eliminando topi, bisce ed eliminando il rischio di possibili incendi dannosi alle abitazioni limitrofe”, precisa ancora.
“La proprietà e l’impresa appaiono come speculatori insensibili al rispetto del territorio e incuranti delle regole e invece stiamo parlando di una parte di un modestissimo muretto in pietra, non di villette, piscine o box molto impattanti sull’ambiente. Se nel comune sono presenti maxi abusi, di certo non sono dove li avete indicati voi”.
Un’altra precisazione è sulle denunce. Ad essere stati denunciati, infine, sarebbero stati soltanto la 67enne di origine tedesca, ma residente in Svizzera e un 23enne genovese. Il marito della donna non sarebbe coinvolto in nessun modo.