Cronaca

Un anno dalla morte di Don Gallo, stasera cena e concerto in suo onore: “Andrea, vivrai sempre nelle nostre azioni”

don gallo

Genova. E’ passato un anno esatto dalla morte di Don Andrea Gallo. Era il 22 maggio, quando il prete di strada più amato dai genovesi, e non solo da loro, si è spense a 84 anni nella sua comunità con a fianco i suoi ragazzi. Un grande dolore per San Benedetto, ma anche per tutta Genova, che mai dimenticherà chi ha speso la propria vita per aiutare i più deboli e sostenere le battaglie in cui credeva fermamente, cioè contro la guerra e contro ogni forma di emarginazione, a favore dei diritti dei più deboli, dagli stranieri alle coppie omosessuali, a favore della legalizzazione delle droghe leggere.

Impossibile poi non ricordarlo in piazza durante il G8 o al Gay Pride, fino all’ultima grande manifestazione contro i gioco d’azzardo a Pegli. Ricordi molto nitidi, idee sempre chiare, che hanno reso don Gallo un vero punto di riferimento.

Oggi, a un anno dalla sua morte, per ricordarlo è stata organizzata una cena e poi un concerto con gli amici di Music for Peace aperto a tutti, che inizierà a partire dalle 20 nel piazzale di San Benigno (Area Elicoidale). Alle 18,30 Monsignor Luigi Bettazzi, testimone del Concilio Vaticano II e grande amico e punto di riferimento religioso di Don Gallo, celebrerà la Messa a San Benedetto.

Nello scorso fine settimana, invece, sono stati tantissimi gli appuntamenti organizzati in alcuni dei luoghi da lui più amati. Due giorni di festa al Palacep di Pra’ con “Sulle Orme di Don Gallo”, organizzato dalla comunità San Benedetto al Porto in collaborazione con il Fatto quotidiano. Tra gli ospiti Dori Ghezzi, Franco Corleone, Maurizio Landini, Fiorella Mannoia, Maurizio Maggiani.

Tantissime le testimonianze di affetto anche su Facebook e, come diceva lo striscione dei suoi ragazzi nel giorno del funerale e come si legge nella locandina dell’evento di stasera: “Andrea, vivrai sempre nelle nostre azioni”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.