Genova. Cgil, Cisl e Uil, insieme ai rispettivi Caf, smentiscono le notizie apparse qualche giorno fa sulla stampa cittadina circa l’esistenza di un accordo con il Comune di Genova per l’assistenza ai cittadini sulla TASI. Secondo i sindacati, la precisazione è necessaria, non per sottrarsi dal problema o dall’organizzarsi per offrire al meglio il servizio e la consulenza ai genovesi, ma per spiegare ancora una volta la situazione.
“La scadenza del 16 giugno, se prorogata di 15 giorni, permetterebbe a tutta la cittadinanza coinvolta di aver il tempo di farsi fare il calcolo di quanto dovuto, evitando di pagare sanzioni. L’aver posticipato così a lungo i termini della questione ha impedito di smaltire la maggioranza delle pratiche che abitualmente si effettuano su quasi tutta la durata delle dichiarazioni dei redditi. Ma sulla richiesta di proroga per consentire di svolgere il consueto efficiente servizio, questione di forma e non di sostanza, l’Amministrazione ha sempre risposto no, creando non pochi disagi ai cittadini”, spiegano.