Genova. Scontro a Tursi sul regolamento Tasi-Imu, che martedì dovrebbe sbarcare in consiglio comunale. In Aula Rossa, dove si riunivano le commissioni Affari Istituzionali e Bilancio del Comune di Genova, la proposta di “convocare nel più breve tempo possibile le parti sociali per ridiscutere le aliquote Imu e Tasi per l’anno 2014” è stata bocciata con 20 no e 18 sì. Contrari Pd, Lista Doria e Sel. Favorevoli M5S, Pdl, Gruppo Misto, Lista Musso e Udc.
“La maggioranza non vuole ascoltare le associazioni dei proprietari di casa e degli inquilini – ha denunciato il capogruppo del Gruppo Misto Stefano Anzalone – ma solo tassarli al massimo senza confrontarsi con loro”
“La richiesta, da tutti condivisa, di audire in una apposita Commissione le parti sociali, già consultate dalla Giunta, è stata piegata alle esigenze strumentali di impedire che il Consiglio Comunale possa esprimersi sull’atto il 20 maggio – risponde la maggioranza con una nota congiunta firmata Pd, Sel e Lista Doria – Una scadenza che va assolutamente rispettata sia per rispettare i termini di Legge sia per evitare che i cittadini genovesi paghino in un’unica rata, anziché due, l’ammontare complessivo del tributo. Opereremo affinché le scadenze siano rispettate e nello stesso tempo sia garantita l’audizione delle parti sociali: cosa del tutto possibile se oggi l’obiettivo della minoranza non fosse esclusivamente quello di bloccare i lavori del Consiglio decidendo ancora una volta di rinunciare a discutere del merito”.