Liguria. La Liguria è all’undicesimo posto nella lista delle regioni italiane per povertà educativa, secondo il nuovo Indice IPE di Save the Children.
Critica in particolare la situazione dei servizi dedicati alla prima infanzia: solo 16,9 bambini su 100 (nella fascia di età 0-2 anni) sono presi in carico dagli asili pubblici della regione, un dato ben lontano da quello dell’Emilia Romagna (26,5%) e ancor più dall’obiettivo del 33% stabilito dall’Ue[5]. Discreta la diffusione del tempo pieno nelle scuole primarie (41,1%) mentre bassa è la percentuale di classi con il tempo pieno (il 17,6%) nelle secondarie di primo grado. Buona l’offerta del servizio di mensa scolastica, nel 71% degli Istituti principali. Poco più di un istituto scolastico su 2 (il 54%) è in possesso del certificato di agibilità.
Sotto lo standard europeo il tasso di dispersione scolastica, che in Liguria raggiunge quota 15,1%. Si tratta di un fenomeno grave che tocca il livello massimo in Sicilia (25,8%) ma che non risparmia anche altre regioni del Nord, come la Valle d’Aosta (19,1%) e la provincia autonoma di Bolzano (16,7%), tenendo l’Italia lontana dalla soglia europea del 10%.
Per quanto riguarda gli altri ambiti di vita dei minori in Liguria, il 54,9% fa sport continuativamente, (a fronte del 61,6% in Valle d’Aosta), il 53,3% dei minori ha letto un libro, appena il 29% ha visitato un monumento nell’ultimo anno: colpisce che nel paese che primeggia nel mondo per opere d’arte, nessuna regione italiana veda almeno il 50% dei suoi minori visitare un monumento (al massimo si arriva al 43% della provincia autonoma di Trento).
Primo posto in classifica per la Campania mentre all’opposto il Friuli Venezia Giulia, la regione più “ricca” di opportunità educative per i più giovani.
Queste sono solo alcune delle principali evidenze del rapporto “La Lampada di Aladino – L’Indice di Save the Children per misurare le povertà educative e illuminare il futuro dei bambini in Italia”, elaborato per la prima volta da Save the Children – l’Organizzazione dedicata dal 1919 a salvare la vita dei bambini e difendere i loro diritti – con il contributo di un comitato scientifico, e reso noto oggi, in contemporanea con il lancio della campagna “Illuminiamo il Futuro”, per rispondere concretamente alla deprivazione educativa e culturale di tanti minori e dare loro la possibilità di conoscere e coltivare i propri talenti.
E oggi, in occasione del lancio della campagna “Illuminiamo il Futuro”, viene inaugurato a Genova Il Punto Luce di Save the Children in collaborazione con UISP-Unione Italiana Sport per Tutti-Genova. E’ ospitato in uno spazio di circa 150 mq presso il circolo UISP ‘Filippo Merlino’ in via Galliano 16, nel cuore di Sestri Ponente. Accoglierà bambini e ragazzi dai 6 ai 17anni che avranno a disposizione diverse sale, un internet point, una tensostruttura all’esterno e saranno coinvolti in attività quali laboratori di fotografia, multimediali, di teatro in movimento, gioco e sport, invito alla lettura, sostegno scolastico, educazione alimentare e a sani stili di vita, educazione all’utilizzo responsabile del web e dei social network.
“La situazione in Liguria presenta luci e ombre con alcuni buoni indicatori, quali la diffusione del servizio mensa e una discreta percentuale di classi con tempo pieno alla primaria a cui fa da riscontro invece la limitata percentuale di ragazzi che visita monumenti storici o di bambini molto piccoli presi in carico dai nidi. Una deprivazione educativa che può saldarsi con quella economica, rafforzandone l’impatto sul presente e futuro di tanti bambini e adolescenti”, spiega Raffaela Milano, Direttore Programmi Italia-Europa di Save the Children.
“E’ necessario spezzare il circolo vizioso delle povertà, rinforzando la qualità e quantità di servizi e opportunità educative destinati ai bambini e creando delle ‘comunità educanti’ – continua Milano – Save the Children ha deciso di raccogliere la sfida e, con la cruciale collaborazione di un’associazione partner ben radicata sul territorio quale è l’Unione Italiana Sport per Tutti (UISP) di Genova ha inaugurato il Punto Luce di Sestri Ponente che prosegue e amplia una serie di attività già sviluppate a supporto dei minori di questo territorio”.
Attraverso la campagna “Illuminiamo il Futuro” Save the Children si appella anche al Governo affinché siano messe in atto alcune misure cruciali per contrastare la povertà educativa.
Fino al 1°giugno attivo l’sms 45509 per raccogliere fondi. A sostegno della campagna un gruppo di testimonial ritratti dal fotografo Fabio Lovino, molte aziende e associazioni. Per aderire: www.illuminiamoilfuturo.it