Cronaca

Piaggio Aero, l’appello dei lavoratori genovesi ai colleghi di Finale: “Facciamo al più presto un’assemblea unitaria”

Finale Ligure. Parziale riavvicinamento tra i lavoratori Piaggio Aero di Sestri Ponente e quelli di Finale. L’incontro e il volantinaggio di questa mattina hanno sortito un esito positivo, ma solo in parte. “Noi siamo andati a Finale per riattivare una qualche forma di contatto con i lavoratori – spiega Armando Palombo della Fiom – e in questo senso l’obiettivo è stato raggiunto”.

Poi un gruppo di lavoratori è andato a parlare con le Rsu di Finale suggerendo la necessità di fare un’assemblea comune: “E da questo punto di vista non sembra che le Rsu, che sembrano riportare pari pari le posizioni dell’azienda, ci sentano, mentre tra i lavoratori un po’ di preoccupazione è emersa. A questo punto i genovesi si augurano che siano gli stessi lavoratori a chiedere al più presto un’assemblea unitaria”.

Un obiettivo raggiunto solo in parte, quindi. “Siamo voluti venire qui dai nostri amici, colleghi e compagni di Finale, per fare un appello e ricordare che noi siamo uniti, e vogliamo portare avanti qualsiasi iniziativa e vertenza insieme. Non ci sono problemi”. A parlare è Adriano Spallarossa, lavoratore di Piaggio Aero Sestri, davanti ai cancelli dello stabilimento di Finale, durante un volantinaggio di un gruppo di operai genovesi rivolto proprio ai colleghi.

Dalle 7 alle 8.30 gli operai hanno distribuito fogli recanti la scritta: “Oggi si chiude Sestri Ponente e domani… Villanova?”. “Contro tutto questo stanno lottando i lavoratori di Genova – si leggeva nel volantino – e grazie a questa lotta la vertenza Piaggio è ora un caso nazionale che coinvolge il Governo. Ora più che mai è necessario lottare insieme per mantenere i posti di lavoro, i due stabilimenti, per dare un futuro certo ai lavoratori e alla Piaggio”.

Una rappresentanza della Rsu di Finale ha accolto gli operai genovesi: ne è scaturito un incontro improvvisato di confronto, il primo dall’inizio della vertenza (finora il dialogo era sempre stato portato avanti dalle segreterie sindacali, i lavoratori non si erano mai parlati). A Sestri si sciopera ad oltranza ormai da lunedì, mentre a Finale si lavora: una differenza evidente, che ha fatto più volte parlare di una frattura tra gli operai.

Una situazione che oggi Spallarossa, del collettivo Fim, nega con forza: “E’ stato fatto passare un messaggio di divisione, ma noi lavoratori a Genova siamo compatti, e vogliamo trasmetterlo anche qua. Oggi l’abbiamo fatto salutando i nostri colleghi e augurando loro una buona giornata lavorativa. Noi siamo con loro, sappiamo che hanno anche loro problemi con esuberi ed esternalizzazioni; e sappiamo che loro sono con noi, siamo venuti qua per rimarcarlo. Chiediamo un’assemblea tutti assieme per parlarne e compattarci: ci organizzeremo nei prossimi giorni”.

La lettera inviata ieri da AD e presidente di Piaggio Aero ai lavoratori ha un po’ gelato i primi timidi segnali di apertura che qualcuno aveva intravisto nelle ultime riunioni. “Noi crediamo che questa lettera, che ribadisce concetti già emersi negli incontri, sia anche un messaggio che l’azienda vuole aspettare e ha un po’ timore che si possa cambiare qualcosa – spiega Spallarossa – Quando qualcuno ha bisogno di rimarcare qualcosa per iscritto forse non ha più la stessa convinzione di prima. Noi siamo ottimisti che qualcosa possa cambiare, perché siamo convinti che entrando nel piano possiamo dimostrare che ci sono degli errori”.

Qualcosa del futuro si potrà capire solo dopo l’incontro del 12 a Roma. “Sarà incontro importante, pensiamo possa uscire qualcosa di interessante, qualche passo avanti – conclude Spallarossa – Siamo fiduciosi”.

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