Economia

Piaggio Aero, Burlando: “Uniti a Roma, azienda dia un segnale fermando trasferimento”

Regione. Sestri rimanga stabilimento industriale, da una parte, e trasferimento a Villanova d’Albenga sospeso, dall’altra, fino al vertice decisivo con il governo, in programma lunedì prossimo a Roma. E’ questo il contenuto del documento che il consiglio regionale ha approvato oggi all’unanimità, dopo l’incontro in via Fieschi, tra la delegazione di lavoratori e sindacalisti genovesi di Piaggio Aero, giunta Burlando e capigruppo in Regione.

“Ho chiesto alla presidenza del Consiglio dei Ministri di avere un ruolo, accanto a quello autorevolissimo dello Sviluppo Economico, e all’azienda di non compiere atti fino all’incontro con il Governo, in modo da non compromettere una trattativa altamente delicata”, ha spiegato il governatore Burlando al termine del tavolo di questa mattina.

“Non nascondo che si tratti di un passaggio estremamente delicato e complicato, ma non disperato – ha sottolineato il presidente della Giunta – ci suono buoni motivi industriali per tenere parte dell’attività anche a Genova. Sta partendo il drone, ad esempio, un velivolo militare che giustifica il coinvolgimento del Governo sul lato difesa, e c’è poi un’aspettativa di sviluppare ulteriori rapporti con Finmeccanica che però sta cambiando vertici proprio in questi giorni”.

Anche in piazza, con l’ultima spaccatura consumata prima tra Genova e Finale, poi tra Fiom e Uilm, non è un momento facile. “E’ chiaro che se alla trattativa romana i sindacati portassero due posizioni divise, sarebbe un indebolimento oggettivo – ha commentato il Governatore – il confronto con l’azienda è già duro di per sé, mi auguro che queste ore siano usate per una posizione unitaria, il sindacato sta già affrontando una battaglia difficilissima”.

Resta la preoccupazione dei lavoratori sulla delocalizzazione e sul merito del piano industriale, su cui l’azienda, nell’ultimo incontro a Savona, ha opposto di fatto un muro. “Noi siamo in una posizione complicata – ha spiegato Burlando – vogliamo difendere Sestri, ma anche impedire uno strappo con l’azienda, ormai completamente araba, ed evitare che si porti via il drone, un asset industriale di grandissimo rilievo per il futuro”.

Far partire al più presto l’operazione Villannova e mantenere, però, allo stesso tempo, l’attività produttiva a Sestri, questo l’obiettivo primario della Regione per la trattativa romana di lunedì. “In queste ore sono in contatto con Renzi – ha aggiunto il presidente – sono consapevoli della delicatezza del momento, ho spiegato poi ai lavoratori che non possiamo usare Alitalia come elemento di scambio, siamo noi a essere interessati che il fondo arabo, lo stesso di Piaggio, venga a investire, altrimenti Alitalia salta per aria. Abbiamo sei giorni, li useremo bene – ha concluso infine Burlando – Nelle prossime ore ci saranno rapporti di primo livello con il governo e lo stesso Presidente del Consiglio. Cercheremo di capire se è possibile trovare una soluzione, il nostro obiettivo fondamentale”.

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