Genova. C’è un relitto al largo della costa settentrionale di Haiti ed è quello della Santa Maria, la più grande tra le navi, con cui il genovese Cristoforo Colombo scoprì l’America nel 1492.
E’ l’incredibile scoperta che afferma di aver fatto un’equipe di esploratori americani. “Tutta la geografia, la topografia marina e le prove archeologiche suggeriscono fortemente che il relitto ritrovato corrisponde a quello della famosa caravella di Colombo, la Santa Maria”, ha spiegato al quotidiano britannico The Independent, Barry Clifford, uno dei più importanti esploratori subacquei del mondo. Clifford ha detto di essere giunto alle sue conclusioni in base a immagini riprese sul fondale marino dal 2003.
C’è poi da fare una precisazione: la Santa Maria in realtà non era tecnicamente una caravella, come tramanda la tradizione, bensì una caracca, lunga 21 metri e con un ponte a tre alberi: partì dal porto di Palos, in Andalusia, il 3 agosto 1492, insieme con la Pinta e la Nina, e s’incagliò su una barriera corallina al largo di Haiti il 25 dicembre dello stesso anno.