Chiavari. La moglie di un facoltoso imprenditore faceva finta di essere povera per non pagare il ticket, cioè attestava falsamente di trovarsi nella fascia di reddito per la quale spetta l’esenzione. Questo è quanto ha scoperto la guardia di finanza attraverso l’incrocio delle informazioni reperibili nelle varie banche dati.
I militari hanno rilevato che l’esonero dalla partecipazione alla spesa sanitaria non era spettante in quanto la donna risultava coniugata con un imprenditore in possesso di redditi per oltre 200 mila euro annui. Pertanto, dopo aver costatato la falsa attestazione dei requisiti reddituali richiesti per l’esenzione Ticket, i militari della Guardia di Finanza hanno avviato le procedure per il recupero delle somme che avrebbero dovuto essere corrisposte.
Dall’inizio dell’anno la Guardia di Finanza di Genova ha monitorato 29 posizioni e sono attualmente in corso numerosi controlli per verificare la regolarità delle autocertificazioni nei confronti dei soggetti che hanno usufruito dell’esenzione del pagamento delle prestazioni mediche a carico del Servizio Sanitario Nazionale.