Milano. Documenti cartacei su cui Sergio Catozzo, l’ex segretario ligure dell’Udc coinvolto nell’inchiesta di Expo 2015, avrebbe appuntato in maniera ordinata numeri, date e nomi. Una sorta di archivio con la presunta contabilità delle mazzette che si aggiunge ai post-it che Cattozzo ha cercato di nascondere ai finanzieri che erano andati ad arrestarlo.
Nei post-it, come aveva confessato lo stesso Cattozzo al gip, aveva annotato in pratica “la contabilità delle tangenti” con date e percentuali: lo 0.3 o lo 0.5% sul valore degli appalti.
Sarà lo stesso Cattozzo a dover dare chiarimenti su questo “archivio” tenuto in maniera ben ordinata nell’interrogatorio davanti ai pm fissato per martedì prossimo, 20 maggio. Tra l’altro, proprio Cattozzo in una intercettazione, parlando con l’ex parlamentare Dc Gianstefano Frigerio ed elencando una serie di cifre, lo rassicurava dicendo: ”Io ho scritto tutto”.