Non si placa la polemica tra il leader del Movimento 5 Stelle e il premier Matteo Renzi. Anzi, a una settimana scarsa dalle Elezioni Europee, Beppe Grillo ospite da Bruno Vespa non si risparmia. “Noi vinceremo e la nostra sarà una marcia trionfale – ha detto – L’ebetino è già finito: parliamo del nulla, del niente”.
“La mia rabbia è una rabbia buona: questo non è un partito, è un sogno, è un piano B Se vinciamo le elezioni, il governo non si dimette? E chi l’ha detto? Diremo che Napolitano non rappresenta più questa Repubblica. Siamo già adesso la prima forza politica del Paese”, ha dichiarato ancora il comico genovese, prima di tirare un’altra forte stoccata ai politici.
“La ‘lupara bianca’ è una espressione giornalistica. Significa che questi politici sono ormai scomparsi. Monti, ad esempio, chi se lo ricorda? Un usciere della Bocconi l’altro giorno l’ha fermato e gli ha detto: “lei chi è? dove va?”.
E infine non poteva mancare un’altra precisazione. “Sono venuto a dimostrarvi che non sono né Hitler né Stalin: abbiamo tolto la violenza dalle strade. Se non si è formato un partito violento, fascista (e tu lo sai era tuo papà..) è merito nostro che abbiamo incanalato le forze incattivite in un movimento democratico”.