Genova. Anche la Comunità di San Benedetto al Porto esprime forte sgomento per la nomina di Gianni De Gennaro a presidente di della Fondazione Ansaldo. “Quando Claudio Scajola era ministro degli Interni, Gianni De Gennaro era a capo della Polizia Italiana. Quando le forze ‘dell’ordine’ entrarono quella notte alla Diaz il ministro Claudio Scajola stava già dormendo. Nessun responsabile per la macelleria messicana della Diaz, per le torture di Bolzaneto, per i selvaggi pestaggi di strada”, si legge in una nota.
“La storia però, al di là delle girandole di sentenze contrastanti, non si cancella, nei ricordi della città e del Paese. Spesso, specie in questi giorni che ci avvicinano all’anniversario della sua scomparsa, ci chiedono se ci manca Don Andrea Gallo. Cosa avrebbe detto su l’uno o l’altro argomento. Non possiamo sapere quello che avrebbe detto esattamente sulla nomina di Gianni De Gennaro a capo della Fondazione Ansaldo, ma certamente avrebbe saputo risvegliare le coscienze e l’attenzione di molti a Genova e oltre i confini cittadini su questa scelta che ci lascia sgomenti”.
“Auspichiamo che tanti: persone, cittadini, associazioni, istituzioni, in città e non solo prendano voce, coraggio di opinione. Ci sentiamo parte della storia che ha preceduto e vissuto quelle giornate, la storia collettiva delle giornate del G8 di Genova nel luglio 2001 non è rimovibile nel silenzio. Sempre camminando sulle orme di Don Gallo”.