Genova. Gianni De Gennaro è diventato presidente della Fondazione Ansaldo. Una nomina che ha suscitato subito amarezza e polemiche e che ha portato Arci Liguria a promuovere una petizione online, che nell’arco di poche ora ha già superato le 430 firme.
“La Fondazione Ansaldo ed il suo archivio sono uno dei luoghi dove viene conservata la memoria operaia ed industriale genovese ed italiana. La nomina di De Gennaro con la sua storia di opacità, le violenze del g8, i depistaggi e le mancate collaborazioni non lo rendono la persona adatta a guidare la Fondazione; almeno questa è la nostra idea. Anzi a dirla tutta questa nomina ci pare una vera provocazione per la città”, si legge in una nota. Per questo Arci Genova e Arci Liguria hanno ritenuto utile scrivere una breve petizione al seguente link.
Nel frattempo anche Oliviero Alotto, candidato capolista alle Elezioni Europee di Green Italia-Verdi Europei per il nord ovest , ha annunciato, nel corso della conferenza stampa a Milano di presentazione della lista, il sostegno alla petizione proposta dall’Arci Liguria in cui si chiede la revoca della nomina di De Gennaro al vertice di Ansaldo.
“Sono sdegnato – ha dichiarato Alotto – da una nomina che offende la città di Genova e le migliaia di cittadini che scesero in piazza nel 2001. E’ inammissibile che la classe dirigente del nostro Paese continui ad affidare ruoli di responsabilità a chi è stato protagonista di una delle pagine più buie per la nostra democrazia, quando a capo del ministero dell’Interno sedeva Claudio Scajola, ora arrestato con l’accusa di associazione per delinquere collegata alla ‘ndrangheta. Le istituzioni coinvolte agiscano per revocare subito la nomina di De Gennaro, un insulto alla democrazia e all’etica pubblica”.