Genova. Un gesto lento, una mano che prende qualcosa da uno zainetto e che la infila con delicatezza nella campana della raccolta differenziata. Sono le immagini catturate dalle numerose telecamere piazzate in via Balbi e che avrebbero ripreso la persona che ha piazzato l’ordigno esploso lunedì a Principe di fronte al commissariato di Pre’.
Gli inquirenti, coordinati dal procuratore aggiunto Vincenzo Scolastico e dal sostituto Federico Manotti, stanno cercando di dare un volto all’attentatore per questo si stanno visionando tutti i frame registrati dalle telecamere.
L’inchiesta, contro ignoti, ipotizza i reati di danneggiamento aggravato e detenzione e porto abusivo di esplosivo. Molto probabilmente, nonostante sul punto gli investigatori mantengano il massimo riserbo, l’ordigno dovrebbe essere stato collocato a ridosso dell’esplosione. Tra qualche giorno, quando l’esame delle telecamere sarà completo, l’identikit dell’attentatore sarà inviato a tutte le Digos e successivamente a tutte le forze di polizia.