Genova. Nuovi risvolti sull’ordigno rudimentale fatto esplodere vicino alla stazione di Principe. Una prima certezza, infatti, sembra essere arrivata nelle indagini sull’esplosione di dieci giorni fa in via Balbi, davanti al commissariato Prè.
L’ordigno sarebbe stato piazzato all’interno della campana della raccolta differenziata domenica pomeriggio. Al vaglio degli investigatori, coordinati dall’aggiunto Vincenzo Scolastico e dal sostituto Federico Manotti, ci sarebbero alcune riprese definite ‘interessanti’. In particolare tre frame differenti dove vengono immortalati tre possibili sospettati: tre uomini, ripresi in momenti differenti, di mezza età che compiono dei gesti ‘insoliti’, come quello di infilare tutto il braccio all’interno della campana, con un movimento lento e accurato.
Le immagini sono già state vagliate dagli investigatori della Digos, che però al momento non avrebbero identificato nessuno di già conosciuto. Le riprese verranno adesso diffuse anche a tutte le altre forze dell’ordine della regione per possibili riscontri. Qualora anche questo tentativo dovesse fallire, le stesse immagini verranno diffuse ai colleghi delle altre regioni.