Regione. “Il turismo è sempre stato un comparto importante della nostra economia sia in termini di rapporto al Pil, sia in termini di occupazione. Purtroppo i dati che emergono dall’indagine che l’Ente Bilaterale del Terziario Liguria ha commissionato al Cescot, il centro studi di Confesercenti, non sono confortanti”. Così la consigliera regionale Raffaella Della Bianca.
Dall’ascolto di circa 100 imprenditori liguri del settore turistico emerge che la governance del turismo in Liguria raccoglie una maggioranza di giudizi insufficienti, il 43%, mentre migliore è la percezione del ruolo esercitato dai Comuni, decisamente positivo per 41% degli intervistati, comunque utile per il 23% e inadeguato soltanto per il 9%.
“Quindi per il 65% del campione – dice la consigliera – l’offerta turistica ligure continua ad essere prevalentemente di tipo tradizionale, ed il 45% giudica ininfluente l’azione di marketing territoriale. Ciò che realmente serve al turismo ligure è una seria razionalizzazione dei costi. Basta con i mille punti d’informazione gestiti da tutti gli enti possibili e immaginabili, basta con le iniziative portate avanti separatamente dai diversi comuni, dalle pro loco, dalla provincia e dalla regione. E’ ora che a fronte di una tangibile crisi economica, tutte queste forze si uniscano e convergano in un’unica piattaforma, che abbia l’obiettivo di promuovere il turismo in modo razionale e utile soprattutto per coloro che di turismo vivono, come gli albergatori e tutte le associazioni di categoria”.
“A seguito delle diverse interrogazioni che ho presentato negli ultimi anni sul turismo – aggiunge Della Bianca -, l’assessore Berlangieri ha sempre risposto che il settore è in sofferenza. Per questo motivo interrogo per l’ennesima volta la Giunta per avere una relazione dettagliata su come Regione Liguria intenda muoversi su tale settore, per garantire risultati di maggior efficienza e trasparenza”.