Cronaca

Trasta, i lavori del Terzo Valico nei luoghi dell’eccidio di Rocca dei Corvi: ritrovati 13 ordigni bellici

Genova. Tredici ordigni bellici risalenti alla seconda guerra mondiale sono stati ritrovati questa mattina a Trasta in via Rocca inferiore dei Corvi, in un cantiere del Terzo Valico. Gli ordigni, tra cui 4 bombe da mortaio un paio di bombe da bazooka, baionette e altro materiale sono stati rinvenuti dalla ditta Drafinsub specializzata nella bonifica degli ordigni bellici, che sta mettendo in sicurezza per conto del Cociv i cantieri del terzo valico.

I lavori sono stati immediatamente interrotti e l’area cintata. I carabinieri stanno presidiando la zona e stanno installando le fotocellule per la notte. Domani mattina il 31esimo Reggimento guastatori di Torino si occuperà della rimozione degli ordigni che verranno trasportati in una cava del levante ligure e lì fatti brillare.

Gli ordigni, di fabbricazione in parte americana e in parte tedesca, molto probabilmente furono nascosti dai partigiani. La zona infatti fu al centro di violenti scontri con i nazifacisti. I tedeschi avevano un comando in una villetta poco più a valle dell’attuale cantiere e, qualche centinaio di metri più a monte, una lapide ricorda l’eccidio di Rocca dei Corvi.

Cinque persone, nel marzo del 1945 vennero torturate e uccise dai tedeschi che avevano intensificato le azioni di polizia volte a terrorizzare la popolazione. I loro corpi vennero sepolti in altrettante fosse. Soltanto il 28 aprile 1945 si riuscì a dare un nome ai corpi ritrovati.

Qualche settimana fa sempre la Drafinsub aveva abbattuto una casermetta militare probabilmente costruita dai partigiani per difendere la zona.

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