Sampierdarena. Per ben sette anni ha abusato della figlia, ma per fortuna ieri mattina all’alba è stato arrestato dal personale della 3° sezione del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale carabinieri di Genova, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Genova, per la pena detentiva di 11 anni e 3 mesi di reclusione.
A finire in manette un uomo di 47 anni, boliviano, operaio, con pregiudizi di polizia, residente in via Cantore. La condanna è scaturita da un’indagine svolta dai carabinieri della Stazione di Rivarolo, dopo che erano intervenuti, nel novembre 2008, in soccorso di una ragazzina, trovata ubriaca e condotta all’ospedale per le cure del caso.
In quella circostanza, l’allora 15 enne riferì di essere stata oggetto di abusi sessuali da parte del padre per 7 anni, prima con palpeggiamenti e poi, dall’età di 12 anni, con rapporti carnali. L’uomo conviveva ai tempi con sua connazionale, dalla quale si è poi separato nel 2006, ed aveva avuto una figlia, la vittima appunto, nata nel 1993.
Il boliviano, che evidentemente non ha nel frattempo cambiato stile di vita, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo, mentre stava rientrando, ubriaco, da una nottata trascorsa in una nota discoteca cittadina, con musica sudamericana.