Economia

Piaggio Aero, Oddone: “A Genova potenziale molto forte, Sestri Ponente non deve chiudere”

francesco oddone

Genova. “Si deve salvare Genova”. Non è un aut aut, ma “una posizione di buon senso e di salvaguardia di un tessuto industriale importantissimo per la città”. Lo ha ribadito oggi l’assessore Francesco Oddone al termine dell’incontro fissato a Tursi con i lavoratori Piaggio, chiesto ieri dopo la riunione dello stabilimento a Sestri, un’assemblea che ha dato mandato preciso ai sindacati in vista del vertice al Ministero del 15 aprile. “Via gli esuberi e la chiusura di Sestri Ponente dal piano industriale prima di qualsiasi altra discussione sugli ammortizzatori”, hanno deciso i lavoratori sposando la linea della Fiom.

“Anche Genova credo che sia importante per Piaggio – ha detto poi Oddone – ma i piani ‘tutto tagli ed esuberi’ non preservano un’azienda, e qui c’è un potenziale molto forte che intendiamo portare al tavolo di Roma”.

Bene quindi la cassa integrazione, ma solo come “strumento per facilitare la ripartenza” e non per “sgomberare definitivamente questa presenza importante dal territorio – ha sottolineato l’assessore – la cassa è un requisito che può andare bene in caso di un piano industriale condiviso, che nel nostro caso include la salvaguardia del sito di Sestri Ponente”.

Tursi dal canto suo, come per la vertenza della ex Centrale del Latte, ha confermato la destinazione d’uso delle aree. “Oltre a ciò – conclude Oddone – il nostro ruolo è rappresentare le potenzialità del territorio genovese, è il motivo per cui questo piano deve riconsiderare la presenza su Sestri”.

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