Genova. E’ stata rinviata al 6 giugno l’udienza, iniziata questa mattina davanti al gup Roberta Bossi, nell’ambito dell’inchiesta sui presunti maltrattamenti a disabili psichiatrici ospiti della residenza “I Cedri” di Ne, nel chiavarese.
Il 7 aprile scorso la Procura di Genova aveva chiesto il rinvio a giudizio di undici persone tra cui due dirigenti della struttura e un medico accusati di non essere intervenuti per impedire i fatti contestati e di otto operatori sanitari accusati di maltrattamenti perché, secondo l’accusa, avrebbero alzato le mani sui degenti.
Il rinvio è stato concesso per consentire ai difensori di esaminare gli atti di costituzione di parte civile depositati oggi dalle persone offese e anche da alcune associazioni che nei loro statuti hanno la tutela di soggetti portatori di handicap.
L’operazione denominata “mano pesante” dei carabinieri di Chiavari coordinata dal pm Gabriella Dotto era partita nell’ottobre 2012 dopo la denuncia di un ex dipendente. Nell’ambito delle indagini dei carabinieri di Chiavari coordinati dal pm Gabriella Dotto erano state installate nella struttura telecamere che hanno ripreso per circa tre mesi gli episodi (una ventina a vario titolo) di maltrattamenti che sarebbero avvenuti all’interno della residenza dove erano ospitati circa trenta degenti.
Secondo l’accusa ad alcuni ricoverati sarebbero state inflitte anche punizioni definite umilianti e sarebbero stati insultati.