Genova. Rinvio a giudizio di undici persone tra dirigenti, un medico e operatori sanitari coinvolti a vario titolo nell’inchiesta sui maltrattamenti a disabili che sarebbero avvenuti all’interno della residenza terapeutica “I Cedri” di Reppia nel comune di Ne’. Sono queste le richieste della Procura di Genova. Si tratta di due dirigenti della struttura e di un medico accusati di non essere intervenuti per impedire i fatti contestati e di otto operatori sanitari accusati di maltrattamenti perché, secondo l’accusa, avrebbero alzato le mani sui degenti.
L’operazione denominata “Mano pesante” era partita nell’ottobre 2012 dopo la denuncia di una ex dipendente. Nell’ambito delle indagini dei carabinieri di Chiavari coordinati dal pm Gabriella Dotto erano state installate nella struttura telecamere che hanno ripreso per circa tre mesi gli episodi (una ventina a vario titolo) di maltrattamenti che sarebbero avvenuti all’interno della residenza dove erano ospitati circa trenta degenti.
Secondo l’accusa ad alcuni ricoverati sarebbero state inflitte anche punizioni definite umilianti e sarebbero stati insultati. A fine mese si svolgerà l’udienza preliminare davanti al gup Roberta Bossi che dovrà decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio.