E’ scomparso nella sua villa vicino a Varese all’età di 88 anni Emilio Riva, patron del gruppo dell’acciaio. “Abbiamo perso un grande imprenditore – scrive in un messaggio rivolto alla famiglia il presidente di Federacciai, Antonio Gozzi – un vero capitano d’industria, e non lo dico per dovere istituzionale, ma per il dovere morale di riconoscenza che, come operatore del settore, e, consentitemi di dirlo, come italiano, sento di dover esprimere nei suoi confronti”.
Emilio Riva era nato a Milano il 22 giugno 1926. E’ stato il primo produttore di acciaio in Italia, e tra i primi dieci del mondo. La sua carriera inizia nel 1954 come commerciante di rottami, insieme al fratello Adriano. Un anno dopo apre il primo forno elettrico delle Acciaierie e Ferriere Riva a Caronno Pertusella.
I suoi ultimi mesi di vita sono stati segnati dalla vicenda dell’Ilva di Taranto: Riva era ai domiciliari a seguito dell’inchiesta sul disastro ambientale a Taranto che, secondo i magistrati, sarebbe stato causato dall’Ilva. Per Riva è stato chiesto il rinvio a giudizio con altre 52 persone.