Genova. Oggi sarebbe stata la prima udienza interlocutoria al processo davanti al tribunale penale di Genova per Flavio Briatore e per le altre quattro persone imputate per reati fiscali legati al noleggio del megayacht ‘Force Blue’, sequestrato dalla Guardia di finanza nel maggio 2010 al largo della Spezia.
Nessuno degli imputati, però, era presente. La prossima udienza è fissata per il 26 giugno quando saranno discusse le questioni preliminari e la richiesta prove. Oltre a Briatore sono a giudizio il comandante dello yacht Ferdinando Tarquini e i tre amministratori che si sono avvicendati nella società Autumn sailing Ltd con sede nelle isole Vergini britanniche, proprietaria dell’imbarcazione finita nel mirino delle Fiamme Gialle.
Secondo l’accusa Briatore avrebbe simulato un’attività commerciale di noleggio dello yacht per godere di tariffe
agevolate. In particolare non avrebbe pagato l’Iva dovuta all’importazione per 3,6 milioni di euro e il carburante sarebbe stato destinato come esente dalle accise mentre avrebbe dovuto essere soggetto alle imposte. Quando fu sequestrato dalla Finanza a bordo dello yacht vi erano la moglie di Briatore, Elisabetta Gregoraci, e il figlioletto oltre a una ventina di membri dell’equipaggio.