Economia

Ex centrale del Latte, la vertenza si sposta a Roma. I lavoratori: “Non c’è più tempo”

centrale latte tursi

Genova. Dopo Piaggio Aero, oggi un’altra vertenza genovese si sposta a Roma: è quella dei lavoratori dell’ex centrale del Latte, reduci dall’ultimo incontro a Tursi, e dall’esile spiraglio che si è aperto dopo lo strappo della trattativa tra Ausind e Parmalat.

L’incontro al Ministero dello Sviluppo economico, tra istituzioni, Parmalat, rappresentanti dei lavoratori e anche Confindustria, sarà cruciale. “Al ministero si devono chiarire tante cose – scrivono i lavoratori su Facebook – Non si può continuare a mercanteggiare quando ci sono dei lavoratori che rischiano con le loro famiglie il disastro sociale. Tempo non ce n’è più, e senza lavoro non c’è dignità. Se affonderemo il 1 ottobre, non affonderemo da soli questo è chiaro”.

Il limite per trattare è il 30 settembre, data in cui scadrà la cassa integrazione straordinaria per i lavoratori. Da lì in poi si aprono le porte della mobilità, cosa che sindacati e lavoratori cercheranno di scongiurare in tutti i modi.

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