Rapallo. Da venerdì 04 aprile alle ore 18 apre ufficialmente il cantiere del programma della lista del Prc, che candida a sindaco Matteo Melis. Gli appuntamenti si terranno presso il Circolo del Prc di via Laggiaro 44 e saranno i seguenti: venerdì 4 aprile dalle 18, sabato 5 aprile alle ore 15 e domenica 6 aprile dalle ore 16.
L’occasione sarà quella di poter incontrare gli elettori, proseguendo la raccolta delle sottoscrizioni al di fuori delle aule Comunali e aprire un Cantiere partecipato che porti alla realizzazione finale del programma, così come verrà sottoposto ai cittadini in Campagna elettorale, partendo dalle idee base che Prc ha sempre espresso: potenziamento servizi sociali, salvaguardia e messa in sicurezza del territorio, rivoluzione del sistema della raccolta dei rifiuti, completo controllo pubblico sui beni comuni, studio di un sistema della viabilità che parta dal servizio pubblico e scoraggi l’uso del mezzo privato, rilancio del turismo in chiave sostenibile e attenta alla creazione di opportunità di lavoro, semplificazione delle normative che mettono in difficoltà artigiani e commercianti, investimento sulle strutture sportive di concerto con tutti gli enti, a partire dalla Regione e dal Coni, passando per la futura città metropolitana e infine un reale coinvolgimento degli abitanti delle frazioni e dei quartieri, portando a Rapallo lo strumento del bilancio partecipato che ridarebbe la meritata centralità ai comitati di quartiere.
“Ringraziando quanti finora hanno sottoscritto la nostra lista, invitiamo i nostri sostenitori a venirci a trovare presso il Circolo anche per evitare il teatrino che sta avvenendo nella zona del Comune, dove sta avvenendo una questua alla ricerca della firma che arriva quasi al “placcaggio” dei cittadini e di controllo di chiunque si rechi presso la sala consiliare a firmare. La sottoscrizione è una questione di democrazia e rappresentanza, tema a noi caro perchè sotto attacco da anni, basti vedere le leggi elettorali allo studio a livello nazionale, riteniamo malsano il clima che si sta costruendo attorno a questo diritto degli elettori”, si legge in una nota.